Missioni internazionali di pace, al Sant’Anna il vertice europeo dei centri di formazione, con la partecipazione dei rappresentanti dell’ONU
Approfondire la cooperazione tra le istituzioni formative europee impegnate nel settore della formazione per attività di peacekeeping, assistenza umanitaria, monitoraggio dei diritti umani, ricostruzione post bellica: sono i temi della riunione che inizia il 19 maggio e che si concluderà il giorno successivo (20 maggio) alla Scuola Superiore Sant’Anna, con la partecipazione di tutti i centri europei di formazione del personale civile coinvolto nelle missioni internazionali raggruppate nel consorzio “European New Training Initiative for Civilian Crisis Managament” (“Entri”), finanziato dall’Unione europea.
L’incontro è stato promosso su impulso di Andrea de Guttry, Ordinario di diritto internazionale e fondatore dell’International training programma for conflict management. Alla riunione parteciperanno rappresentanti di alto livello delle Nazioni Unite, per verificare come attivare forme ulteriori di cooperazione con i partner europei. Secondo Andrea de Guttry, “questa riunione rappresenta il riconoscimento all’attività svolta dalla Scuola Superiore Sant’Anna dal 1995 e che ha contribuito a renderla uno dei centri più conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo per la qualità della formazione impartita in questo settore”. Il Sant’Anna, infatti, promuove ogni anno circa 20 corsi di alta specializzazione, gli ultimi dei quali si sono tenuti – oltre che a Pisa e a Roma - in Egitto, per il personale impegnato in Somalia, in Somaliland, in Sud Africa, in Cameroon. Da sottolineare come un numero rilevante di queste attività di formazione sia organizzata in collaborazione con il Reggimento Tuscania del’Arma dei Carabinieri.